| La Psicomusica è l’unione di due mondi, quello della musica e della psicologia, un modo per comprendere come la musica possa influenzare le “persone” tenendo conto dei diversi aspetti culturali, oltre che individuali e sociali.
La musica provoca emozioni e può influire in modo diverso sulle “persone”, per alcuni un andamento musicale lento porta alla calma, alla riflessione, alla meditazione, mentre per altri in certe circostanze può essere noioso. Oppure un ritmo veloce induce al movimento del corpo piuttosto che alla passività.
La musica è in grado di modulare l’umore in diverse circostanze nell’arco della vita: influisce in maniera rilevante nel contesto quotidiano e, in una prospettiva più ampia, ha il potere di promuovere la salute fisica e psicologica e il proprio benessere.
La psicomusica utilizza i “musicogrammi”, delle partiture visive composte da disegni e simboli grafici di diverse forme, che danno al bambino la possibilità di vivere un’esperienza creativa, assimilando dei concetti musicali.
Il percorso coinvolge il bambino tramite un ascolto attivo e procede con diversi gradi di difficoltà adatti alle varie fasce di età, utilizzando anche giochi motori che vengono abbinati a brani musicali di vari stili e di varie culture. |
